Palermo | 24/04/2024 | 04:23:05
Pagina Facebook Pagina Youtube Instagram Google Plus
Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

La ‘Resurrezione’ di Brancaccio martoriata ma ricca, maltrattata ma forte, abusata ma tenace

In uno dei più difficili quartieri di Palermo, a Brancaccio, vede la luce un progetto di ‘Resurrezione’ per recuperare tradizioni e storia di questo angolo di città, liberandolo dalla mafia. Puntando, anche, su un Osservatorio permanente sulla legalità

data articolo 27/03/2015 autore La Voce di NewYork categoria articolo RASSEGNA
 
torna indietro
Quartiere Brancaccio di Palermo
Quartiere Brancaccio di Palermo

Brancaccio non è più solo Mafia, Prevaricazione, Individualismo e Disagio. Dal dialogo e dalla collaborazione tra le risorse impegnate per mandato e per missione all’interno del territorio della città di Palermo denominato Brancaccio, territorio noto a tutti per l’uccisione, nell’ormai lontano 15 Settembre del 1993, del Beato Giuseppe Puglisi, nasce un piano di riqualificazione e valorizzazione dei siti presenti all’interno della II Circoscrizione del Comune di Palermo. L’idea prende il nome di: “Brancaccio 2.0- La Brancaccio del terzo millennio”. Il Piano di riqualificazione e valorizzazione, voluto e pensato dal Centro di Accoglienza Padre Nostro, dalla II Circoscrizione del Comune di Palermo, dalla Parrocchia di San Gaetano in Brancaccio e dall’I.C.S Padre Pino Puglisi, disegna e definisce i contorni di un processo già avviato da oltre 20 anni, che lentamente, tra chiari e scuri, non fa altro che rimandare al sorriso del Beato. In una terra martoriata ma ricca, maltrattata ma forte, abusata ma tenace, numerose, persino troppe, sono le risorse culturali, sociali, storiche e architettoniche che andranno a definire il piano di riqualificazione e valorizzazione dei siti presenti all’interno della II Circoscrizione del Comune di Palermo. Sono tanti gli obiettivi di riqualificazione di Brancaccio che si punta a realizzare. Per la mera citazione si riempie una pagina: i Lavatoi di Via Germanese- Via Conte Federico - Via Giuseppe Cirrincione (da allegare doc. della II Circoscrizione); la Torre dell’Acqua (Via San Ciro/Via Fichidindia)-Amap; la Piazza di Brancaccio; l’Area prospiciente l’ICS Padre Pino Puglisi (Fondo Inzerillo); i Locali parrocchiali: Via Brancaccio n.258-260-461; la Scuola I.C.S. Padre Pino Puglisi: Terreno limitrofo alla Scuola e al Cortile Chiazzese; l’ Ampliamento dei Servizi della Scuola; il Centro di Accoglienza Padre Nostro (Centro Polivalente Sportivo Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe, Campetto di calcio 3P di Vicolo Salvatore Cappello, Mulino del sale – Centro Aggregativo Anziani, Auditorum G. Di Matteo – Teatro Brancaccio-, Spazio Giochi, Piazzale Anita Garibaldi – Casa Museo Beato Giuseppe Puglisi; il Castello Maredolce; la Chiesa di San Ciro; Ponte dell’Ammiraglio-Villa Bennici; Viabilità (vedi sito del Comune); il Consorzio Agrario (alle spalle della futura Stazione Metro di Brancaccio, I Area limitrofa ai Cavalli (del Comune), il Deposito Locomotive: Eco Museo del Mare; lo Stand Florio- il Solarium- l’ex Campo Morana; i Bagni Virzì e i Bagni Petrucci. L’idea di un futuro possibile per Brancaccio offre, come si usa dire a Palermo, l’occasione… sì, l’occasione per contrastare con la “bellezza” le brutture… quelle brutture nutrite, pasciute ed ormai desuete di una Brancaccio che cerca e trova riscatto. Così, passo dopo passo… da questa idea condivisa con la Prefettura di Palermo e tutti i componenti della XVII legislatura – Commissione Parlamentare Antimafia si arriva a “Un Osservatorio permanente sulla legalità a Brancaccio”. Il 18 Marzo 2015, nel corso della seduta del Parlamento siciliano, il Prefetto, Francesca Cannizzo, e i commissari hanno concordato sulla necessità di istituire l’Osservatorio permanente sulla legalità a Brancaccio. Dell’Osservatorio, coordinato dallo stesso Prefetto, faranno parte rappresentanti dell’Antimafia e di diverse Istituzioni (la Regione, il Comune, la Diocesi ed il mondo del volontariato). L’organismo si insedierà subito dopo Pasqua. Giunti sin qui viene spontaneo chiedersi se questa non è la “Resurrezione” di quella Brancaccio martoriata ma ricca, maltrattata ma forte, abusata ma tenace.

di Laura Stallone

Foto tratta da mobilitapalermo.it

Fonte: La voce di NewYork

tag brancaccio 2.0 tag centro padre nostro tag palermo segnala pagina Segnala
       

COMMENTI ALL'ARTICOLO
commento 30/03/2015 11:42:04 | Roberto
Grazie a Laura per questo articolo esaustivo. Speriamo che questo progetto, dal titolo tecnologico e futuristico, possa realizzarsi.