Non è accettabile che un "Uomo" venga ucciso per le sue idee, non è ammissibile che la violenza spezzi la vita a chi crede in un presente di libertà dalla diabolica logica del compromesso mafioso. NO, non è possibile chinare il capo e piegare la schiena verso chi pensa di essere un potente di turno e uccide la speranza dei cittadini "veri" che sanno ribellarsi al soppruso dell'arroganza mafiosa.
Tante riflessioni e tanti pensieri, principalmente tanto coraggio per dire da quale parte si sta perchè - come amava ripetere Paolo Borsellino "Questa terra sarà bellissima".
Invitati a riflettere sulla bellezza del vivere e a riscoprire la gioia di essere "sentinelle di un'alba nuova", gli alunni e alunne della classe 1A dell'IISS "F. Ferrara" di Palermo, guidati dal prof.re Nicolò Mannino hanno avuto l'opportunità di conoscere la bella figura "profetica" di Padre Pino Puglisi e di apprezzarne lo spirito di servizio e la nota di coraggio che l'ha portato a guardare negli occhi il suo assassino e dire "Me l'aspettavo". A conclusione di un cammino di studio una studentessa, Aurora di appena 14 anni prende carta e penna e ha scritto ...
"Caro Padre Pino Puglisi, mi chiamo Aurora, ho 14 anni e frequento l'IISS "Francesco Ferrara". Sono un'alunna del prof.re Nicolò Mannino, candidata a far parte del Parlamento della Legalità Internazionale Multietnico. Vivo a Palermo, qui nella tua città, dove hai vissuto prima di essere ucciso. Questa è la città dei colori, dei profumi, degli agrumi,...una città che se vuole ti fa vivere a colori. Il prof.re Nicolò Mannino oggi verrà da te, davanti la tua tomba, insieme a tanti studenti delle classi terze e quarte del nostro Istituto e ti consegnerà questa lettera da parte mia. Credimi, ammiro tanto ciò che hai fatto. Ammiro come hai vissuto. Ammiro la tua "vocazione", e l'amore che hai messo in tutto quello che facevi. Ammiro di te l'amore messo a servizio di tanti bambini che desideravano una vita più serena e tranquilla nel quartiere di Brancaccio, Ammiro l'Uomo che sei stato e avrei tanto desiderato conoscerti. Si conoscere, toccare e abbracciare l'Uomo che ha "salvato" i ragazzi di Brancaccio. Mi dispiace davvero tanto per quello che ti è successo...ma ti ammiriamo tutti perchè hai donato con amore la tua vita in cambio della felicità di tanti bambini e giovani che oggi avranno circa trenta anni e grazie a te sanno vivere la vita .Grazie per averci educato alla Fede. Si , perchè la fede se salda non si perde mai. Io ho tanta fede ecco perchè ogni giorno metto la mia vita nelle mani di Dio. Io di Dio mi fido ciecamente. Caro Padre Pino Puglisi, spero che in Paradiso sarai felice, ma ne sono certa al cento per cento. Ricordo di aver letto una sua frase che da oggi farà parte del vocabolario della mia vita "E' difficile morire per un amico, ma morire per un nemico è ancora più difficile". Ed è vero, perchè tu questo l'hai vissuto sulla tua pelle e ne sono dispiaciuta...
Buon Compleanno Don Pino.
Tua Aurora Bruno, classe 1 A, IISS "F. Ferrara "Palermo.
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