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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Asilo di Brancaccio, governo in campo. La scuola dedicata al Beato don Pino Puglisi

Dal Cipe stanziati quasi 3 milioni di euro, sabato il ministro Lezzi in visita nel quartiere

data articolo 25/04/2019 autore Giornale di Sicilia categoria articolo RASSEGNA
 
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Asilo di Brancaccio, governo in campo. La scuola dedicata al Beato don Pino Puglisi
Asilo di Brancaccio, governo in campo. La scuola dedicata al Beato don Pino Puglisi

Il terreno in cui sorgerà l’asilo dedicato al beato don Pino Puglisi attende le ultime squadre di operai che completeranno la pulizia, ma la prossima settimana dovrebbe sbloccarsi la procedura con cui il Comune lo assegnerà in comodato d’uso al Centro di accoglienza Padre Nostro Ets. Lentamente qualcosa si muove a Brancaccio, dove quasi due mesi fa il Centro Padre nostro consegnò al sindaco Leoluca Orlando il progetto dell’opera,in attesa del finanziamento statale per dare il via all’appalto. Una cerimonia con bambini, volontari, presidi e istituzioni,proprio nel giorni della Festa della donna , che non piacque molto a chi preferirebbe che tutto rimanesse nel degrado e nell’abbandono. Poche ore dopo la donazione del progetto definitivo, commissionato dal Centro a un professionista, col sostegno della fondazione Giovanni Paolo II e del quotidiano Avvenire, il terreno fu preso di mira da ripetute incursioni vandaliche, con danneggiamenti al cancello, con incendi a mobili vecchi e sterpaglie. All’inizio di aprile il via libera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) allo stanziamento definitivo di risorse per il Sud per complessivi 541 milioni di euro,finanziati attraverso il Fondo di sviluppo e coesione, destinati bonifiche, asili , sicurezza strade, filiera agricola e ricerca. Tra questi anche 21 milioni di euro per la costruzione di strutture per l’infanzia nelle città metropolitane del Sud(Bari,Cagliari,Catania,Messina,Napoli,Palermo Reggio Calabria). Circa 3 milione per l’edificio del primo asilo nido a Brancaccio, uno dei sogni del sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. E per affermare l’impegno dello stato a realizzare l’obiettivo fissato per garantire maggiori servizi pubblici alle famiglie di Brancaccio, i parlamentari palermitani del M5S, Roberta Alaimo, Steni Di piazza, Valentina D’Orso, Aldo Penna, Giorgio Trizzino e Adriano Varrica, annunciano l’arrivo del ministro per il Sud ,Barbara Lezzi, sabato prossimo, proprio sul terreno destinato a migliorare ancora il volto del quartiere. «Grazie al suo impulso – sottolineano i parlamentari penta stellati sono stati stanziati complessivamente 21 milioni di euro per le città metropolitane del Sud, per la costruzione di nuovi asili nido . La Sicilia percepirà 9 milioni per le tre città metropolitane. Nel capoluogo, grazie ai fondi di Sviluppo e Coesione, saranno finanziati l’asilo nido tanto desiderato da don Pino Puglisi per i bambini del quartiere e la piazza di Brancaccio,secondo il progetto del Centro di Accoglienza Padre Nostro. Sarà l’occasione anche per esprimere ancora una volta vicinanza al presidente del centro Maurizio Artale, e alla comunità di Brancaccio,dopo gli atti vandalici subiti nelle scorse settimane». La nota fa riferimento anche alla piazza, all’ «agorà» che Brancaccio non ha mai avuto, ma il cui progetto è stato realizzato dal Centro Padre nostro e donato alcuni mesi fa al Comune. Per quest’altra opera pubblica da 8,3 milioni di euro,però, i fondi non ci sono ancora.

Dopo le ripetute denunce,sono stati potenziati i controlli delle forze dell’ordine sul terreno. Ma l’unico modo per preservare il terreno destinato all’asilo è farlo vivere con attività per ragazzi,orti curati dalle scuole del territorio,cinema all’aperto durante l’estate . Artale ha chiesto al sindaco orlando di ottenere l’assegnazione dell’area in comodato d’uso,per potere garantire anche una custodia con l’ausilio dei lavoratori di pubblica utilità,detenuti in esecuzione penale e del personale del bacino ex Pip affidati al Centro «Il nuovo assessore comunale al Patrimonio, Roberto D’Agostino, mi ha fatto sa pere che la prossima settimana sarà avviata la procedura per concederci l’utilizzo del terreno con tutte le utenze necessarie:acqua,energia elettrica e allaccio fognario» annuncia Artale.

Alessandra Turrisi

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