Il ruolo della donna nella comunità educante: dibattito e laboratorio

di

Un nuovo incontro del Comitato genitori del progetto Brancaccio 3.0 rivolto ai genitori del quartiere in occasione della Giornata internazionale della donna

In occasione della Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo si svolge il terzo incontro del Comitato genitori nell’ambito del progetto Brancaccio 3.0. L’appuntamento è in programma, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, in via Simoncini Scaglione 17 a Palermo, presso la sede del doposcuola e del pronto soccorso sociale del Centro Accoglienza Padre Nostro.

Un incontro, a ingresso gratuito e rivolto a tutti i cittadini e tutte le cittadine del quartiere Brancaccio, per riflettere insieme sul ruolo della donna all’interno della comunità e all’interno della famiglia in cui spesso si assume la doppia responsabilità di “cura” nei confronti dei figli e la gestione degli adempimenti burocratici: dalle riunioni scolastiche alle pratiche amministrative della casa e non solo.

Non a caso è stato scelto un giorno significativo, la festa delle donne: durante il pomeriggio, infatti, è previsto un accenno alla storia a cui è legata la giornata dell’8 marzo, per rimarcare l’importanza della lotta per i diritti della donna, in particolare della loro emancipazione, portando all’attenzione tematiche come l’uguaglianza di genere.

Comitato genitori: il programma dell’incontro

Il terzo appuntamento del Comitato è pensato per coinvolgere un numero maggiore di genitori del quartiere: verrà, infatti, richiesto alle mamme e ai papà che hanno già partecipato ai precedenti incontri di coinvolgere nuovi genitori tramite la modalità del passaparola.

In seguito al dibattito iniziale, è in programma un momento più esperienziale, un laboratorio creativo nell’ambito del quale ogni genitore avrà l’opportunità di scrivere un pensiero su come e cosa cambiare nel quartiere, inserendo la riflessione scritta in una mappa a forma di “albero” rappresentante le vie di Brancaccio.

Obiettivo dell’attività è quella di poter scambiare idee e riflettere sulle difficoltà concrete di chi vive il territorio, per poter progettare insieme nuove soluzioni e cercare di offrire un futuro migliore alle nuove generazioni, succubi spesso delle dinamiche e dell’abbandono cui è soggetto il quartiere. Sarà, inoltre, occasione importante per ricordare i benefici che la costituzione permanente del Comitato genitori potrebbe apportare al quartiere di Brancaccio: un punto di riferimento per le famiglie, uno spazio di condivisione dove tessere nuove relazioni, proficue e utili al benessere del territorio.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Brancaccio 3.0, partire dal territorio per educare al cambiamento

di

Costruire una comunità educante presente, coinvolgendo direttamente le famiglie come parte integrante di un processo di trasformazione del quartiere Brancaccio di Palermo....

Il valore della persona in una comunità inclusiva

di

Come possiamo produrre un cambiamento in un territorio svantaggiato? E come concretizzare l’idea di una comunità inclusiva che condivida l’obiettivo del bene...

L’educazione parte dai genitori: perché costituire un comitato?

di

Per un bambino il genitore è il primo esempio di vita da cui apprende le modalità con cui orientarsi e muoversi nel...