CARINI. (clp) Inaugurata una nuova struttura di accoglienza per giovani nel segno di don Pino Puglisi. Il Centro "Padre nostro" fondato dal parroco ucciso dalla mafia ha ricevuto dal Comune la gestione della struttura, che in una villetta confiscata ai boss nel 1993 ospiterà corsi di formazione per ragazzi provenienti da tutta Italia e dalla Francia. L'edificio è stato assegnato al Comune nel 2003: l'affidamento al Centro che fu di don Puglisi è quinquennale. "Inauguriamo una nuova struttura in ricordo di padre Puglisi affinché la memoria della sua uccisione sia concreta - dice Antonio Di Liberto, presidente del Centro "Padre Nostro" - e coi fatti e con le azioni giornaliere gli operatori lo ricorderanno". "Sono sicuro che l'associazione - dice il sindaco, Gaetano la Fata- svolgerà un importante ruolo di promozione culturale e sociale. Intanto domani alle 10 e alle 18,30 nella Chiesa del Seminario di via dell'Incoronazione, a Palermo, Angelo Sceppacerca direttore della rivista Popoli e Missione della Cei, presenterà l'inserto "Don Puglisi testimone della Speranza".
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