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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Via Brancaccio 1995

Dedicata a Padre Puglisi, di Salvatore Ferrara

data articolo 30/01/1995 autore Salvatore Ferrara categoria articolo DEDICHE A 3P
 
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Via Brancaccio 1995
Via Brancaccio 1995
Si fa sera nei vicoli inquieti mentre ancora tintinna il carilon del casellante e un altro tre sferragliando, taglia di netto spessori di cemento in quel silenzio di dannati. Dalla chiesa rinnovata di lassù…. lentamente rintocca una campana, per chi ancora vuol capire…. gli ricorda cosa vuole. Ritto: sul annerito piedistallo avvolto dall’incuria e mutilato da vandali infedeli, San Gaetano; dolcissimo Padre…. fa la conta dei sui figli e benedice chi ritorna al proprio nido. Poi tutto, come sparendo per nera magia, si cala nel treno buio di un crepuscolo senza stelle- e la gente come avvolta da invisibile foschia sparisce come inghiottita sotto quella coltre di fango…. che si chiama PAURA! Quel lampione che ancora non è rotto…. ora illumina soltanto montagne di fetore, e pudriti cassoni rovistati da ratti, orripilanti che dominano la scena…. nella notte dei vincenti! Ma gia è notte, ora dorme pure…. Via brancaccio, incatenata nel suo groviglio di tormenti. Si: ora con il giusto…. Dorme il lupo….nella tana. Dorme il verme….nel letame. Dorme l’uomo d’onore….nel suo letto di pietra. Dorme l’uminicchiu….nel suo letto di spine. Dorme ‘u quaqquaraqua….nel suo letto latrina. Ma proprio quest’ultimi, perché? Prima che l’alba li possa svegliare…. Tutti, sono già svegli? E perché?.... Tutti hanno lo stesso incubo I dannati di Brancaccio! Poi loro stessi capiscono, tutti sognano sempre Padre Puglisi! e forse, ora piangono. Tutti ora tremando…. sognano a Brancaccio Padre Puglisi. Padre Puglisi: Gloria per te nelle grazie del SIGNORE. Gloria per tè…. per la speranza d’amore che ci hai lasciato in questa terra di dolore. Terra….dei sogni impossibili che anch’io ho tradito come sai Padre. E mentre ancora fiero di te, fortemente al mio cuore ti abbraccio…. ti ricordo il mio dramma: anch’io sono nato in Via Brancaccio! Anch’io.

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